Il
problema degli umani è che non appena occupano uno spazio, sono loro che uno
vede e non lo spazio. Vasti paesaggi deserti smettono di essere vasti e deserti
se solo contengono una o poche più persone. Sono quelle che determinano dove si
poserà lo sguardo. E lo sguardo degli umani è quasi sempre diretto verso altri
umani. Così si crea l’illusione che sulla terra l’essere umano sia più
importante di tutto ciò che non è umano. E’ una malsana illusione. Può essere
che gli alci siano più importanti, in fin dei conti, dico a Bongo. Magari siete
quelli che ne sanno più di tutti, solo che avete una pazienza infinita.
Naturalmente ne dubito, ma chissà. In ogni caso non sono certo gli umani. Mi
rifiuto di crederlo.
* Doppler, vita con l'alce di Erlend Loe (2007)
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